NYIAS 2012: Le Americane

Ciao ragazzi! Cars and Wrecks blog è orgoglioso di presentarvi un post speciale dedicato al salone di New York! Dal 1900 il Salone di New York, ospitato nello Jacob Javitz Center regala agli appassionati le migliori anteprime del mercato dell’auto americano e non solo!

Cominciamo con il costruttore più grande del mondo, General Motors, che in America commercializza i marchi Chevrolet (general), Buick (premium), Cadillac (luxury) e GMC (trucks).  Ad aprire il salone c’era la  Camaro Hot Wheels di colore verde acido, con lo slogan “Hot Wheels Made True”.

Imponenti, ma anonimi invece i SUV e i pick-up, che mantengono la stessa ossatura per tutti i marchi, distinguendosi solo per gli allestimenti interiori e i motori. Dal punto di vista europeo, sarebbe consigliato un aggiornamento stilistico che renda queste auto più leggere e meno machiste.

Esaminata anche la Chevy Volt, la prima elettrica di GM, che ancora ha problemi a coniugare prezzo e risparmio effettivo. Nonostante lo spazio ristretto per i passeggeri posteriori, resta la migliore alternativa a Nissan Leaf e alle altre concorrenti elettriche nipponiche.

Restiamo negli USA e passiamo al concorrente  Ford, che dopo aver chiuso la Mercury, e svenduto Land Rover e Jaguar al Tata group e la Volvo alla Geely, commercializza anche il brand di lusso Lincoln. Sebbene si svelasse il nuovo SUV Explorer, sono stato colpito di più dalla Ford Flex, crossover tra SUV e minivan lungo più di 5 metri. Immancabili le nuove Mustang, anche in versione Shelby, offerte in colorazioni molto appariscenti. Degna di nota la nuova Ford Fusion (in America è una grande berlina) che riprende, forse troppo, la griglia tipica dell’Aston martin. La Lincoln invece, caratterizzata dalla griglia molto aggressiva, presentava la nuova MKZ, berlina medio-grande ripercorrendo la storia dalla sua antenata disegnata e prodotta da Edsel Bryant Ford, primo figlio del celebre Henry.

Meno avveniristico, ma più attento alle auto lo stand del gruppo Fiat-Chrysler, che produce anche i marchi Jeep, Dodge e RAM. Regina dello stand la Jeep Grand Cherokee, ormai sbarcata anche in Italia, prodotta con molta più cura dei dettagli rispetto alla generazione precedente. Da notare il sontuoso strato di pelle che ricopre tutto il cruscotto, con cuciture a vista tipiche dei brand di lusso. Fari puntati anche sulla nuova Dodge Dart, piccola berlina economica e tecnologica, nata dall’ossatura dell’Alfa Giulietta.

Fa sempre una bella figura la Chrysler 300, anche lei più curata dopo il restyling dell’era italiana, adesso disponibile anche AWD e con un potentissimo stereo e un display touch da ben 8,4 pollici.

Jeep inoltre si conferma top brand dell’offroad proponendo ai visitatori dello show un percorso a ostacoli per testare la resistenza delle proprie vetture. Salite e discese con grandi angoli di pendenza e simulazione di colline su un lato dell’auto e tragitto sui tronchi. Geniale!

Con questo finisce la prima parte dello speciale. Restate aggiornati per leggere cosa i costruttori europei sono stati capaci di portare oltreoceano!

Dal vostro inviato: Giuseppe Di Murro

Hello guys! Cars and Wrecks blog is proud to present a special post dedicated to New York  International Auto Show! Since 1900, the New York Motor Show, hosted at the Jacob Javitz Center gives fans the best previews of the American car market and not only!

Let's start with the world's largest manufacturer, General Motors, which sells in America the Chevrolet (general), Buick (premium), Cadillac (luxury) and GMC (trucks) brands. Opening the show was the Hot Wheels Camaro lime green colored, with a slogan "Made True Hot Wheels".

Impressive, but anonymous its SUVs and pick-ups which maintain the same backbone for all brands and made different only for interior decorations and engines. From the European point of view, it would be recommended an upgrade in style in order to makes these cars lighter and less macho.

Also examined the Chevy Volt, GM's first electric, which still has problems in combining price and actual savings. Despite the tight space for rear passengers, remains the best alternative to Nissan Leaf and other competing electric from Japan.

We remain in the U.S. and pass to the competitor Ford, which after having closed Mercury, and sold off Land Rover and Jaguar to Tata group and Volvo to Geely, also offers the luxury brand Lincoln. Although we disclose the new Explorer SUV, I was most impressed by the Ford Flex crossover, over 5 meters long. Inevitable to see the new Mustangs, also in the Shelby version, offered in very flashy colors. Worthy of note are the new Ford Fusion (in America is a large sedan), which incorporates, perhaps too, the typical grid of Aston Martin. The Lincoln instead, characterized by very aggressive grille, presented the new MKZ, mid-sized sedan and featured its old ancestor, designed and produced by Edsel Bryant Ford, the first son of the famous Henry.

Less futuristic, but closer to real cars Fiat-Chrysler Group, which also produces Jeep, Dodge and RAM brands. Queen of the stand the Jeep Grand Cherokee, recently landed in Italy, produced with much more attention to detail than the previous generation. Note the lavish layer of skin that covers the entire dashboard with luxurious stitches. Spotlight on the new Dodge Dart, small sedan, economic and technological born by the backbone of the new Alfa Romeo Giulietta.

It's always a nice figure the Chrysler 300, more cared in details after the era Italian facelift, now also available with AWD and a powerful stereo and a 8.4-inch LCD touchscreen.

Jeep also confirms to be the state-of-the-art in off-road offering visitors to the show, an obstacle course to test the durability of its vehicles. Ascents and descents with large angles of inclination and simulation of hills on one side of the car and ride on the trunks. Brilliant!

With this ends the first part of the special post. Stay updated to read what the European manufacturers were able to bring overseas!

 From your correspondent: Giuseppe Di Murro