Cars&Wrecks-Luca Amorelli. Powered by Blogger.

Sauercrauts, Pretzels and Supercars!


Il famoso Otto che rifornisce i ristoranti di birra e preztel
Ciao a tutti ragazzi! Questa volta ad offrirci la vista di macchine spettacolari e potenti è una città inaspettatamente bella, immersa fra montagne e foreste e abitata da un popolo che sa ancora essere ospitale. Parlo di Monaco di Baviera che da questa estate ho cominciato ad adorare. Passiamo però subito al dunque perché la lista è lunga e probabilmente ci vorrà più di un post per parlare di tutti i bolidi fotografati. Tra un boccale di buona birra bavarese e un saporito pretzel, il tutto servito da un cameriere di nome Otto, non è difficile ritrovarsi di fronte a sportive di potenza via via crescente.
Ecco che fa la sua prima apparizione una Mercedes Sl che, seppure con qualche anno sulle spalle, non mi offenderei se mi venisse regalata per il compleanno :D Però non accontentiamoci e procediamo verso il fiume Isar e il fantastico museo della scienza e della tecnica. Se l'attenzione non è catturata da edifici fiabeschi o poliziotti seduti a bere birra di buon mattino, non si può di certo resistere quando alle spalle, furtiva, si fa scoprire con il suo rombo la nuova Mercedes AMG GT di un giallo senape, proprio come quella usata per i preztel. Purtroppo per lei il V8 biturbo AMG da 4.0 L e 462 cv non passa inosservato, o meglio, inascoltato ed è subito una melodia quella che ti passa davanti. Una melodia fatta di suoni, colori, riflessi, curve. Un pezzo di artigianato, puro artigianato, in particolare il motore che porta la firma di chi si è sporcato le mani per montarlo. Ognuno è diverso dall'altro perché ognuno è figlio dell'operaio che se ne è personalmente occupato: "One man, One engine" è il motto che risuona quasi come un ordine lungo la catena di montaggio.
"One man, One engine"



Mentre ancora cerco di riprendermi dalla vista troppo veloce della AMG GT, mi si spezza di nuovo il fiato quando avvisto un cavallo selvaggio che riposa ai lati di una stradina. E' un purosangue nero, selvaggio, ma non scappa, almeno lui...o dovrei dire lei dato che si tratta di una Mustang. Questa Black Beauty ha una cilindrata maggiore rispetto alla Mercedes: monta un V8 5.0 L da 435 cv e, come dichiarato dal costruttore, gli scarichi sono stati modificati e modulati sulle basse frequenze per offrire un rombo più profondo, un ruggito che invita gentilmente le altre automobili a spostarsi. A questo punto non ha più alcun senso avere la radio in macchina quando l'abitacolo è già inondato dalla migliore musica.




Piano piano arriva l'ora di pranzo e l'idea di potersi finalmente sedere a mangiare crauti, wurstel e pretzel e bere grossi boccali di autentica birra bavarese mi attira di nuovo verso la parte più animata della città. Ritorno indietro, di nuovo a Marienplatz, ma raccogliendo le ultime energie percorro una strada differente, più lunga, ma che mi ha ripagato molto bene.
Mi ritrovo, infatti, su Maximilianstraße che per i più esperti vuol dire storia, lusso e supercar a volontà. Dedicherò un post appositamente per parlarne, ma voglio lasciarvi facendovi vedere questa. Una Rolls-Royce Wraith. Provenienza Dubai. 6.6 L 12V biturbo a iniezione diretta di benzina, 632 cv. Certo ferma così non fa molto effetto.
Le uniche cose che attirano l'attenzione sono il fatto che sia una Rolls e...i vetri. E' stato impossibile affacciarsi al suo interno per colpa di particolari vetri a specchio, come si può vedere dalla foto. Sarà una tecnologia tutta Rolls-Royce oppure il capriccio di qualcuno che non voleva farsi notare? Nonostante tutto questo, immaginatela mentre sfreccia su qualche rettilineo deserto con quella faccia disinvolta. Beh, tutta un'altra storia...
Sir Henry Royce: “Take the best that exists and make it better.”


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Hello Guys! This time to offer us the view of spectacular and powerful cars will be an unexpectedly beautiful city, surrounded by mountains and forests and inhabited by people who still know how to be hospitable. I'm talking about Munich, which I started to adore since last Summer. However, let's become because the list is long and probably it will take more than one post to talk about all the racing cars I met. Among steins full of Bavarian beer and delicious pretzels, all served by a waiter named Otto, it's not hard to meet incredibly powerful cars.
So, the first appearance is made by a Mercedes Sl, which, even if it is an old model, I would not be offended if I received it as a gift for my birthday. But, don't settle and let's proceed toward the Isar river and the fantastic science museum. If your attention is not drawn by fairy buildings or policemen sat down drinking beer during the morning, you can't resist when behind you, stealthy, you ear the rumble of the new Mercedes AMG GT, mustard-coloured, like that used for the pretzels. Unfortunately for the Mercedes, you are able to hear its V8 bi turbo AMG engine of 4,0 litres and 462 hp. It is a melody made up of sounds, colours, reflections, curves. A piece of handicraft, pure handicraft, and in particular the engine, on which is written the name of the man who realized it. Everyone is different from the others because every one is son of the workman who personally handled it: “One man, One engine” is the motto which resounds along the assembly line almost like an order.


"One man, One engine"








While I still try to recover from the sight of the AMG GT, my breath is broken again when I sight a wild horse resting on the sides of a narrow street. It is a black thoroughbred, wild, but it does not run away...it's a Mustang. This Black Beauty has a larger displacement than the Mercedes. It is equipped with a 5.0 L V8 from 435 hp and, as stated by the manufacturer, discharges have been modified and modulated to low frequency to provide a deeper rumble, a roar that gently invites the other cars to move. At this point no longer has any sense to have the car radio when the cabin is already flooded by the best music.



It is almost the lunch time and the idea of sitting down to eat sauercrauts, wurstels and pretzels and drink big steins full of authentic bavarian beer attract me again towards the city center. I come back, again to Marienplatz, but I go along a different longer way, but that repaid me very well. In fact, I arrive to Maximilianstraße that it means history, luxury and supercars. I will dedicate another post about them, but I want to leave showing you this car. A Rolls-Royce Wraith from Dubai with a 6,6 Litres 12 V biturbo, with a gasoline direct injection and 632 hp. Sure, it doesen't do a big effect so stopped.
The only things that draw attention are the fact that it is a Rolls...and its glasses. It was impossible to overlook the inside because of special mirrored glass, as you can see from the photos. It will be a technology throughout Rolls-Royce or the whim of someone who did not want to get noticed? Despite all this, imagine it while hurtling straight on some desert with that face relaxed. Well, another story...





Sir Henry Royce: “Take the best that exists and make it better.”

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